UAE Team Emirates, la soddisfazione per il primo posto nella classifica UCI 2023: “Per noi era una priorità, è una pietra miliare della nostra storia”
Le Classifiche UCI stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore, soprattutto in chiave squadre. Vuoi per questioni di licenza (vedi il discorso “retrocessioni”) e vuoi per questioni di prestigio internazionale. Nel 2023 appena concluso c’è stato un fiero duello per il primo posto fra Jumbo-Visma e UAE Team Emirates, con le due realtà che hanno continuato a gareggiare fino all’ultima occasione possibile per raccogliere punti utili a raggiungere il primo posto. Alla fine, pur non avendo vinto neppure un Grande Giro nell’arco della stagione, sul trono della classifica annuale ci è salita la UAE, che ha avuto in Tadej Pogačar la sua stella capace di vincere, fra le altre cose, due Classiche Monumento, ma che si è giovata dei contributi di tanti altri corridori, in grado di imporsi nel corso di tutto l’anno ciclistico.
Mauro Gianetti, direttore generale della squadra emiratina, testimonia la soddisfazione di casa UAE: “È una grande soddisfazione aver raggiunto il primo posto della classifica UCI – le parole dell’ex corridore ticinese – Non è un segreto che questo obiettivo fosse una delle nostre priorità fin dal momento in cui la squadra è nata e devo ringraziare tutti gli sponsor e i nostri sostenitori per averci permesso di inseguire questo sogno”.
Ancora Gianetti: “Abbiamo avuto un anno da primato, con 57 vittorie, cosa che è stata possibile grazie agli enormi sforzi dei nostri corridori e del personale. Gli Emirati Arabi Uniti sono un Paese che sta costantemente progredendo e noi vogliamo rispecchiare questo fatto con il nostro innovativo approccio alle gare. Un giorno ci guarderemo indietro e celebreremo questo momento come una pietra miliare, un momento importante della nostra storia. Siamo orgoglioso di essere parte del progetto di sviluppo globale che sta avendo luogo negli Emirati Arabi Uniti fin dal suo inizio”.
L’orgoglio per il primo posto nella Classifica UCI traspare anche dalle parole di Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri, presidente della squadra emiratina: “Le prestazioni che i nostri ragazzi hanno mostrato stanno ispirando un’intera nazione. Il ciclismo negli Emirati Arabi Uniti è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni e avere la nostra squadra al vertice della scena mondiale è stato un fattore importante in questo processo. Stiamo costruendo una forte cultura ciclistica nel nostro Paese, sia come mezzo di trasporto che come attività sportiva. Il fatto che la UAE Team Emirates sia un riferimento per i bambini che crescono negli Emirati Arabi è un passo importante per renderli attivi e coinvolti nello sport, aspetto che è molto importante nel nostro progetto ciclistico globale”.
Il presidente della UAE Team Emirates aggiunge: “Negli ultimi anni abbiamo visto costruire centinaia di chilometri di piste ciclabili nel nostro Paese, con Abu Dhabi che è stata dichiarata la prima Città della Bicicletta in tutta l’Asia. Ci stiamo anche preparando per i Mondiali su strada del 2028 e quelli su pista del 2029, quindi è un periodo molto stimolante. Tutto sta andando nella giusta direzione”.
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